In occasione della convention elettorale “Per cambiare in meglio” tenutasi questa mattina al Cine Astor a sostegno del candidato all’Ars Lillo Firetto (Udc), quest ultimo è intervenuto con una disamina sui problemi che affliggono la società siciliana. Particolare attenzione è stata posta sui temi sanità e precari.

“Non è pensabile – ha dichiarato Firetto – che in campagna elettorale in modo del tutto clientelare si assegnino posti nella sanità siciliana, scelte che si ripercuotono sulla qualità del servizio sanitario e sulla salute dei cittadini. Vanno rimodulati i criteri di allocazione delle risorse umane ed in particolare di dirigenti e primari, guardando esclusivamente al merito ed alla professionalità di chi esercita tali funzioni. Penso poi ai lunghi turni di attesa per fare una risonanza magnetica ed al suo costo veramente oneroso (trecentocinquanta euro). Un altro grande paradosso è che nell’ospedale di Agrigento da un anno e mezzo si trovi incellofanata e mai utilizzata la strumentazione per la risonanza magnetica, costringendo così tante famiglie a raggiungere altri presidi ospedalieri.

L’altra emergenza, sociale anzitutto, è rappresentata dai lavoratori precari, una bolla che rischia di esplodere bloccando le attività dei comuni. Non si dimentichi che la maggior parte dei lavoratori all’interno delle pubbliche amministrazioni, sono precari. Al Comune di Porto Empedocle, se non disponessi di queste unità, dovrei chiudere alcuni uffici e disarticolare il corpo della Polizia Municipale. Occorre portare avanti una grande azione a tutela di questi lavoratori ed un ragionamento proficuo con il governo nazionale. Quello dei precari è un “cataclisma” di tipo sociale e strutturale ed in quanto tale va affrontato in tempi immediati – conclude Firetto-.”

I nodi sanità e precari sono tra le priorità del programma di governo dell’Udc e del candidato all’Assemblea Regionale Siciliana Lillo Firetto.

Alla manifestazione elettorale hanno portato la loro testimonianza molti amministratori tra cui i sindaci di diverse città, da Marco Zambuto fino ai primi cittadini di Menfi, Michele Botta, Joppolo Giancaxio, Salvatore Lodico e Realmonte, Piero Puccio. Presente anche il senatore Udc ed ex Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco D’Onofrio.

Durante l’evento sono stati proiettati i messaggi di saluto di Pierferdinando Casini, presidente Udc e dello scrittore Andrea Camilleri che com’è noto ha invitato i siciliani a sostenere la candidatura dei sindaci Rosario Crocetta e Lillo Firetto. Quest’ultimo nel suo intervento conclusivo, dopo una disamina dei problemi che affliggono la società siciliana, ha rilanciato il modello di sviluppo attuato a Porto Empedocle anche a livello regionale sicuro che anche in quella sede darà buoni frutti.