prostituta-puttanaUna nuova casa di appuntamenti in Largo Villaura a Palermo. A scoprirlo gli agenti della Polizia di Stato, del Commissariato “Libertà”, che hanno sequestrato un appartamento nella zona dei cantieri navali, adibito a luogo d’incontro.
Il paramento era un centro culturale, un circolo dove invece venivano praticati massaggi molto speciali

E’ questo lo scenario emerso dopo l’operazione del Commissariato “Libertà”. Questa volta il centro massaggi è stato trovato nel grande palazzo che da su via dei Cantieri.

Dopo alcuni giorni di appostamento che hanno registrato una costante presenza di uomini nei pressi dello stabile segnalato. La donna che gestiva il centro massaggi poteva contare su una serie di persone che segnalavano la presenza di polizia e carabinieri.
La portinaia la prima che non appena ha visto arrivare gli agenti ha iniziato a suonare il campanello in modo da mettere in allarme le persone che stavano dentro.

Gli agenti tra le stanze hanno trovato cinque donne moto svestite che stavano allietando alcuni uomini. Clienti e prostitute hanno raccontato che il centro massaggi era in realtà una bene avviata casa a “luci rosse” nella quale si consumavano rapporti sessuali con tariffe oscillanti dai 30 agli 80 euro.

Oltre la metà delle prestazioni veniva versata dalla donna che gestiva la casa . L’attività esplicita della casa era pubblicizzata su un sito internet. Le donne coinvolte nella vicenda erano tutte madri di famiglia.

Una delle tre, fino a poco tempo fa proprietaria e gestrice di un asilo nido privato, ha raccontato agli agenti di essere stata spinta a prostituirsi dalla necessità economica subentrata alla chiusura della struttura scolastica.

Analoghe le vicissitudini delle altre due compagne, entrambe recentemente licenziate ed in età ormai considerata “avanzata” per trovare un lavoro. I poliziotti hanno proceduto al sequestro dell’appartamento ed hanno denunciato in stato di libertà la tenutaria per sfruttamento della prostituzione.

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