Notte degli Oscar alla ristorazione a Londra per The World’s 50 Best, il premio che consacra gli chef dell’anno su scala planetaria. Già nota la campionessa categoria donne: la brasiliana Helena Rizzo del Manì ha vinto Best Female chef dei 50 Best. Alla Guildhall di Londra si proclamava il miglior ristorante del mondo, e al titolo concorrevano un team azzurro di mestoli d’oro di calibro, come Massimo Bottura dell’Osteria francescanaa Modena, già numero tre al mondo nel 2013, dopo El Celler de Can Roca in Spagna e il Noma in Danimarca.
Lo chef modenese su twitter ostentava uno scialle con la bandiera tricolaree proclamava “W l’Italia” insieme al piemontese Enrico Crippa de Il Duomo di Alba (Cuneo) e i fratelli Alajmo de Le Calandre, nel padovano. E Bottura non dimenticava di abbracciare il collega Gaston Acurio, talentuoso ambasciatore della cucina del Perù insieme al giovane Virgilio Martinez del Central Restaurante di Lima.
L’Osteria Francescana di Massimo Bottura, a Modena, si è piazzata anche quest’anno al terzo posto tra i 50 migliori del mondo. Il Word’s 50 Best Restaurants è un concorso che ogni anno viene organizzato dalla rivista britannica Restaurant e premia i migliori chef del pianeta. La giuria è composta da 900 “esperti” internazionali, tra cui super-cuochi e critici culinari. Ognuno di loro “nomina” sette ristoranti nei quali devono aver mangiato negli ultimi 18 mesi.
A conquistare il secondo posto quest’anno è stato El Celler de Can Roca a Girona, in Spagna, vincitore l’anno scorso. Mentre il primo classificato è stato il Noma di Renè Redzepi, le cui prelibatezze si possono gustare a Copenaghen e che aveva già vinto nel 2010, 2011 e 2012.
The World’s 50 Best ha anche la valenza di una iniziativa solidale per lo sviluppo sostenibile, una vera e propria “Azione contro la fame”, come sottolineano i promotori, per aiutare a combattere la malnutrizione infantile nei Paesi in via di sviluppo. I premi sono sponsorizzati da S.Pellegrino e Acqua Panna. Altri partner importanti sono; Veuve Clicquot, Lavazza, Birra Moretti, Cacao Barry, Silestone by Cosentino, Slow Food e Electrolux.
Vincenzo Sciabica
(fonte Huffpost.it)