Questa è una notizia di merda e spero perdonerete il mio modo di essere diretto ma credo che troverete anche voi vergognoso quello che state per leggere. Oggi venerdì santo è stata pubblicata in gazzetta ufficiale regione Sicilia, ( eccovi il link pag 50) la nuova planimetria riguardante le ambulanze della provincia di Agrigento, il cosidetto 118 ( pensate il venerdì santo, magari qualcuno non ci fa caso perchè è appresso alla processione).  Fino ad oggi il 118 di Canicattì è stato tra i più operativi in Sicilia con diverse centinaia di interventi  l’anno , alcuni dei quali fondamentali per il salvataggio di vite umane. Questo è stato possibile grazie alla presenza all’interno delle ambulanze di personale sanitario cioè almeno di un infermiere. Questo è stato possibile perché i nostri mezzi erano classificati sotto l’acronimo MSA cioè mezzo sanitario avanzato .

La gazzetta ufficiale di oggi pubblica il declassamento del  118 canicattinese a MSB cioè mezzo sanitario di base, cioè un semplice automezzo per il trasporto che non prevede la presenza di alcun operatore sanitario in possesso delle nozioni fondamentali per il primo intervento, necessario spesso a salvare vite umane.  Paradossalmente sono stati promossi altri presidi che non hanno sicuramente i nostri numeri ( la politica di merda). Stiamo parlando di vite umane, stiamo parlando di interventi la cui riuscita si basa a volte e spesso su frazioni di secondi legati alla competenza di chi interviene. Ma questo alla politica non importa una beata michia. Siamo solo carne di macello.  Faccio partire un grido di aiuto e rabbia che chiedo ad altissima voce venga subito raccolto dal nostro Sindaco, da tutta l’amministrazione, da tutto il consiglio comunale, da tutti gli operatori politici, a prescindere da colori e appartenenza,  dalla Chiesa, dai service, dalle organizzazioni di vario tipo e livello. Non lo possiamo permettere, non lo possiamo permettere, non lo possiamo permettere.

Cesare Sciabarrà

 

 

 

 

Eccovi la distinzione tra ambulanze

Le ambulanze di soccorso vengono usualmente categorizzate, in base all’equipaggio e ad alcune strumentazioni particolari presenti a bordo, in:

  • MSB, Mezzi di Soccorso di Base con a bordo solo soccorritori e dotate dei presidi per il soccorso di base. Essendo la materia di competenza delle singole regioni, il numero minimo di soccorritori che deve comporre l’equipaggio può variare tra due e tre, eventualmente integrati da altri soccorritori in corso di formazione; per la stessa ragione, anche i requisiti formativi minimi sono molto variabili tra regione e regione;
  • MSI, Mezzi di Soccorso Intermedio o Infermieristico con a bordo, oltre ai soccorritori (di cui uno nelle vesti di autista) anche un infermiere, solitamente con formazione di area critica;
  • MSA, Mezzi di Soccorso Avanzato con a bordo soccorritori (di cui uno nelle vesti di autista), un infermiere e un medico entrambi specializzati in anestesia-rianimazione; sono spesso attrezzate con presidi sanitari di competenza medica, come ad esempio un defibrillatore manuale o il necessario per l’intubazione. Da pochi anni si sta diffondendo sempre più il sistema dell’invio di automedica, un’autovettura che trasporta il medico del Servizio di Emergenza Territoriale direttamente sul posto, la quale va ad affiancarsi nell’intervento al mezzo MSB o MSI allo scopo di massimizzare la qualità e la velocità del servizio e di garantire ulteriore dinamicità alla figura del medico sul territorio di sua competenza.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Ambulanza