Nato a Città di Castello, in Umbria, il 21enne Riccardo Ricci – meglio conosciuto con lo pseudonimo Firelight – rappresenta una delle promesse più luminose della scena musicale italiana indipendente. Con una passione per il canto che lo ha travolto fin dall’infanzia, Ricci ha trasformato un hobby parrocchiale in un percorso professionale ambizioso, fatto di album, singoli radiofonici e sogni che puntano dritti al Festival di Sanremo. Ma è il suo primo tour nazionale, in programma dal 2026, a segnare una svolta epocale: partirà dalla Toscana, toccherà l’Italia intera e si chiuderà con un evento imperdibile in Sicilia, proprio a Canicattì. Un ritorno alle radici meridionali che promette di incendiare il pubblico agrigentino. In un’intervista esclusiva, Riccardo ci racconta il suo percorso, dai primi passi alla visione per il futuro.
Dalle Messe Domenicali ai Palchi Nazionali: Il Cammino di Firelight
Quando hai iniziato a cantare?
“Ho iniziato a cantare all’età di 6 anni quando ero alle elementari e poi ho proseguito facendo un percorso da autodidatta partecipando assiduamente alle messe la domenica mattina in chiesa al fine di cantare per il coro parrocchiale della mia città,” racconta Riccardo. Autodidatta tenace, ha affinato la voce cantando inni religiosi, un’abitudine che gli ha instillato disciplina e un legame profondo con il pubblico. Cresciuto tra Umbria e Toscana – dove ha frequentato il Liceo Artistico Giovagnoli di Sansepolcro – ha nutrito anche una passione per il teatro, diplomandosi con un concerto di diploma che ha già fatto parlare di sé. Oggi, a 21 anni, Firelight mescola pop fresco e testi introspettivi, con influenze che spaziano dal cantautorato italiano alla produzione moderna.
In quale momento hai sentito che il canto poteva diventare veramente la tua professione?
“Il momento nella quale ho sentito che il canto poteva essere il mio futuro fu quando dissi alla mia famiglia, durante una normalissima cena, di intraprendere un percorso discografico, dicendo di essere pronto ad affrontare la durissima sfida d’impatto del mondo della discografia,” confida Ricci. Quel momento di chiarezza ha segnato l’inizio del suo viaggio professionale. La sua prima casa discografica è stata la Lotus Music Production, con sede legale a San Marino e studio a Villa Verucchio (Rimini).
Qual è stata la tua prima casa discografica?
“Si chiama ‘Lotus Music Production’ e ha la sede legale a San Marino con studio di registrazione a Villa Verucchio, un piccolo paese in provincia di Rimini. Con loro ho inciso tante canzoni e in più ho realizzato la bellezza di due album in tre anni dai titoli Vincenti Solitari e Affetto Resilienza,” spiega l’artista. Questi due lavori hanno posto le basi per il suo sound resiliente e personale.
Qual è la tua attuale label?
“La ‘Milano Music Play’ (U.M.V.G.) è la mia nuova casa discografica e a capo di tutto c’è il producer nonché artista Ettore Diliberto. Con loro posso dire di essere entrato per la prima volta nel panorama radiofonico nazionale con la canzone L’amore non ha prezzo incisa a Città di Castello (PG) nello studio del chitarrista Luca Nicasi Zanetti,” racconta con orgoglio. Il singolo L’amore non ha prezzo sta scalando le classifiche e conquistando i cuori con il suo messaggio universale sull’amore autentico, affiancato da altri successi come Un solo sguardo, La ragazza dei sogni e Sharon. Il suo canale YouTube, facilmente reperibile cercando “Riccardo Ricci” accanto a uno dei titoli, conta migliaia di visualizzazioni, mentre su Instagram (@firelight_artist) – con oltre 2.500 follower – condivide backstage e momenti autentici della sua vita da artista.
Obiettivi al Cielo: Sanremo Giovani e il Sogno del Palco Ariston
Quali saranno i tuoi obiettivi futuri?
“Uno su tutti sicuramente sarà cercare di entrare tra i finalisti di ‘Sanremo Giovani 2025’,” afferma Ricci con determinazione. Sebbene l’edizione 2025 sia ormai alle spalle (febbraio scorso), il sogno sanremese rimane un faro per il suo percorso: “La tenacia è senza dubbio l’altra sua grande qualità,” nota un articolo recente che lo dipinge come un talento inarrestabile. Ma il 2026 riserva il grande annuncio: “Poi il grande annuncio che devo fare è che dal 2026 partirà il mio primo tour che prenderà avvio nella mia terra natale ovvero la Toscana e si concluderà proprio in Sicilia con una data evento a Canicattì.”
Il Clou del Tour: L’Evento a Canicattì, un Omaggio alla Sicilia
Tra le tappe più attese del tour 2026, spicca la data conclusiva a Canicattì, in provincia di Agrigento: un “evento” che Ricci descrive come il gran finale del suo viaggio. Dettagli precisi su date e venue non sono ancora stati svelati – l’annuncio è fresco di settembre 2025 – ma fonti locali parlano già di un concerto che intreccerà i suoi hit radiofonici con inediti e collaborazioni speciali, celebrando le radici siciliane dell’artista (seppur umbro di nascita, Ricci ha legami affettivi con l’isola). Canicattì, con la sua vivace scena culturale e il pubblico passionale del Sud Italia, si presta perfettamente a un’esplosione di energia: immaginate L’amore non ha prezzo cantata in coro sotto le stelle estive, o Affetto Resilienza che riecheggia tra le piazze storiche. Il tour non toccherà solo la Sicilia – con fermate annunciate anche a Gela – ma chiuderà proprio qui, simboleggiando un cerchio che si completa: dal coro parrocchiale umbro ai riflettori meridionali. Per i fan siciliani, è l’occasione per vedere Firelight dal vivo per la prima volta su scala nazionale, in un contesto intimo e festoso che potrebbe diventare leggendario.
“Never Stop, Let’s Go On”: Il Motto di un Artista Inarrestabile
In conclusione, dove ti possiamo trovare a livello social ma soprattutto qual è il tuo “motto” con cui saluti i tuoi fans?
“Su Instagram basta che digitate firelight_artist e su YouTube è molto semplice digitando sempre il mio nome d’arte in più accanto un titolo di una mia canzone (Un solo sguardo, La ragazza dei sogni, Sharon…), il mio motto è ‘Never stop let’s go on’. Un bacio a tutti, a presto!” risponde Ricci, con l’entusiasmo che lo contraddistingue. Il suo motto, un inno alla perseveranza, riassume tutto: continuare, sempre, senza fermarsi mai.
Con il tour 2026 all’orizzonte e Canicattì come ciliegina sulla torta, Riccardo Ricci non è più solo una promessa: è la nuova luce della musica italiana. Appuntamento in Sicilia per il gran finale – e chissà, magari con un assaggio di Sanremo nel cuore.