domenico-turcoGrande riconoscimento, lo scorso 9 maggio, per il poeta e scrittore canicattinese, Domenico Turco. Il giovane poeta canicattinese, è stato ospite d’onore a Caltanissetta in occasione della festa della Polizia. Durante la manifestazione Domenico,  ha visto leggere una sua poesia dal titolo”Isola” dall’esplicito messaggio antimafia. “ Sono molto orgoglioso di essere stato invitato a  presenziare questa manifestazione – commenta Domenico –  la lettura della mia poesia è stata  affidata alle cure di una bella e brava poliziotta. Coloro che volessero vedere il grande momento di emozione vissuto lo scorso 9  maggio, possono farlo accedendo al mio profilo su Facebook dove è stato inserito un video della lettura di “Isola”  poesia particolarmente apprezzata dall’amico Guido Marino , questore della provincia di Caltanissetta, che ringrazio pubblicamente per l’invito alla splendida manifestazione”. Domenico Turco, “poeta per caso, visionario d’elezione”, com’egli si considera, è nato il 9 agosto 1976  a Canicattì, dove ha compiuto gli studi al Liceo Classico “Ugo Foscolo”, e si è laureato in filosofia con una impegnativa dissertazione su L’ermeneutica e la questione del testo filosofico che gli è valsa la lode. Nel 1994 ha pubblicato Sottovoce  e nel 1996 Numi del sortilegio. Per la profondità e complessità della sua poesia, i cui riferimenti la critica ha rintracciato negli italiani Leopardi, Ungaretti, Quasimodo e Montale e negli stranieri Pound, Eliot, Rilke, Yeats, Mallarmè e Rimbaud, Domenico Turco ha ricevuto meritati riconoscimenti in diversi premi di poesia di molte città d’Italia. Quello di Domenico, costretto da anni all’immobilità fisica a causa di una grave malattia, è un pensiero che nasce dal cuore e dalla mente e vola alto la cui oscurità è la inevitabile conseguenza di una meditata visione del mondo e di una vasta formazione culturale.