biologicoSabato 30 maggio alle ore 10:00, l’associazione del biologico italiano, incontra i giovani per parlare di agricoltura biologica, sviluppo e diritto al futuro. L’iniziativa rientra nel progetto alternanza scuola lavoro, turismo e imprese ricettive, organizzato dall’Istituto Tecnico “G. Zappa” di Campobello di Licata e dell’Istituto Tecnico Commerciale ” Federico II°” di Naro, sotto la guida dei docenti Maria Rita Basta e Salvatore Romano, e del Dirigente amministrativo Bigio Farruggia. L’incontro che si svolgerà presso l’Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto, sarà rivolto agli studenti delle 2° e 3° classe, e sarà coordinato da Calogero Alaimo Di Loro – direttore della rivista BioagriCultura.
Il progetto alternanza scuola lavoro, sostengono gli organizzatori, “punta al completamento dell’esperienza scolastica dei giovani attraverso i contenuti esperenziali degli ambiti lavorativi inerenti l’indotto culturale e turistico. Sperimentare la realtà lavorativa non può che accrescere il bagaglio culturale di ogni allievo e capitalizzare nel futuro le esperienze didattiche e operative”.
Oltre allo stage e al workshop con il “biologico”, il progetto prevede l’organizzazione di un evento musicale, che avrà luogo sempre all’autodromo valle dei templi di Racalmuto, la sera di venerdì 5 giugno, con un evento dedicato alla musica e alla buona gastronomia Biologica
Il workshop di sabato 30 maggio, fa parte di un ciclo di incontri, che vedranno impegnata la redazione di BiagruCultura per tutta l’estate in diverse regioni. “La rivista BAC, con la sua capillare diffusione sul territorio nazionale e i suoi 18 anni di attività, rappresenta oggi una ricca riserva di esperienze e di saperi e quindi un ottimo strumento di promozione di sviluppo e di cultura” – è quanto sostiene Alaimo Di Loro – che aggiunge – “un giornale è sempre un strumento straordinario per stimolare il confronto e l’ottimismo tra i giovani, oggi sempre più disorientati rispetto alla precarietà del futuro”. Il legame con la terra e il bisogno di concretezza, cui l’agricoltura biologica garantisce una risposta , rappresentano dei valori forti di cui, in tempo di crisi globale, si sente un grande bisogno”.
Ufficio stampa AIAB Sicilia