“Un ministro a noi dedicato, che sia riferimento naturale per tutte le questioni che riguardano l’isola investita profondamente dalla crisi”. È quanto chiedono in una lettera al premier Mario Monti 42 parlamentari siciliani, di tutti i partiti che hanno dato la loro adesione ad una iniziativa bipartisan organizzata dal senatore del Pd Enzo Bianco. Nella lettera da consegnare domani a Palazzo Chigi si chiedono misure “finalizzate alla crescita”.
Enzo Bianco (Pd), promotore dell’iniziativa di una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti, firmata da esponenti di tutti i gruppi tranne la Lega, e che sarà consegnata domani per ottenere un incontro.
“È un fatto assolutamente strardinario che all’unanimità 42 parlamentari siciliani o eletti in Sicilia si siano ritrovati unanimi nel chiedere un impegno del governo rispetto ai problemi sollevati dal movimento dei forconi”.
“Il nostro obiettivo è che ci venga indicato un ministro responsabile con il quale affrontare le questioni sul tappeto. A cominciare dai trasporti: sul piano ferroviario, dopo Salerno la Sicilia è abbandonata da Dio e dagli uomini e sono stati anche eliminati i traghetti pubblici sullo Stretto di Messina: oggi un Tir deve pagare 250 euro per il passaggio”.
“E poi – aggiunge Bianco- ci sono i problemi del credito d’imposta e delle accise sui carburanti. È necessario un ministro che si occupi di tutto ciò. Ci dicano se deve essere quello dei Trasporti, o della Coesione territoriale, o dell’Economia. Qui non si tratta di assistenzialismo, ma di politiche per lo sviluppo”.