La Sicilia possiede un elevato potenziale di risorse in campo agroenergetico e costituisce anche un terreno di sperimentazione per colture dedicate; notevoli: sono le possibilità di impiego di sottoprodotti agricoli dalla sansa di olivo, alle vinacce esauste, agli scarti di lavorazione delle industrie agroalimentari. È molto più di un “giacimento” quello nascosto nelle campagne italiane, se si pensa che secondo i dati dell’ Osservatorio Agroenergia, da questo settore l’Italia potrebbe ricevere benefici fino a 20 miliardi di euro nei prossimi dieci anni e ricavare dai sottoprodotti agricoli 10 Mtep annui.

L’appuntamento è per sabato 31 marzo a partire dalle ore 9 nella Sala Convegni della Fiera AGREM, per la volta saranno presenti i più autorevoli attori della filiera del biogas. Il Convegno con interventi di approfondimento, presenterà le principali direzioni di sviluppo del biogas, gli aspetti delle nuove tariffe incentivanti, delle biomasse disponibili sul territorio e del potenziale di sottoprodotti agroalimentari; BTS Italia, azienda leader nel settore del biogas presenterà esempi di casi reali di impianti nel Sud, illustrando i più recenti sviluppi e le principali esperienze di pretrattamenti per migliorare l’efficienza del processo di digestione anaerobica.

La location del convegno non è casuale, AGREM infatti, giunta alla sua 28 edizione, è la Fiera dell’Agricoltura e dell’Agroalimentare, l’appuntamento di riferimento nell’area del Mediterraneo, in una delle zone della Sicilia più operose e interessanti dal punto di vista agricolo, in cui il settore del biogas non ha avuto ancora quella crescita che si riscontra nelle regioni del nord, nonostante in Sicilia oltre il 70% dei sottoprodotti disponibili sono residui agricoli.

E’ bene sottolineare che nelle agroenergie il ruolo del sud Italia può essere importantissimo: potrebbe rappresentare l’area di maggior interesse e sviluppo, dando un importante sostegno economico a un’agricoltura molto penalizzata; proprio al Sud potrebbe toccare il compito, con lo sviluppo delle agroenergie, di fornire un contributo prezioso al rilancio dell’economia nazionale.

L’ingresso è gratuito, ma è gradita la pre-iscrizione on-line sul sito www.agroenergia.eu