Monti fermi subito l’Imu in Sardegna e in Sicilia, “la tassa sulla casa è inapplicabile perchè viola gli Statuti autonomi e lede i principi costituzionali che regolano i rapporti tra lo Stato e le Regioni Speciali. La recente sentenza della Corte Costituzionale è chiara: il federalismo municipale e nella fattispecie l’Imu non si applica alle Regioni autonome se non con la modifica degli statuti attraverso le procedure costituzionali”.
Il deputato Mauro Pili (Pdl) ha chiesto l’immediata discussione della mozione presentata alla Camera nei giorni scorsi e sottoscritta dai deputati Pdl sardi e siciliani per chiedere sospensione dell’Imu e revoca per le Regioni a Statuto speciale.
Assieme a Pili, che lo scorso dicembre aveva deciso di non votare il decreto sull’Imu denunciando la grave lesione dello Statuto sardo e delle sue prerogative costituzionali, hanno sottoscritto la mozione i deputati Bruno Murgia, Settimo Nizzi, Carmelo Porcu, Paolo Vella, Nino Germanà, Gabriella Giammanco, Enzo Gibiino, Vincenzo Antonio Fontana e Dore Misuraca.
“La mobilitazione – ha detto Pili – sarà in ogni sede e a tutti i livelli, da quella parlamentare a quella comunale. Sono già decine i Comuni e i Consigli Provinciali dove è stata presentata analoga mozione per sostenere la sospensione dell’Imu e la sua revoca perchè viola lo Statuto sardo. All’azione istituzionale e popolare faremo seguire quella nei Tar”.
In attesa dell’udienza della Corte Costituzionale per il decreto che anticipa l’Imu, già fissata per il 6 novembre, “la stessa Corte ha bocciato l’applicazione dell’Imu nelle Regioni a Statuto Speciale – ha spiegato Pili – con la sentenza n. 64 del 7 marzo 2012 in riferimento all’impugnativa da parte della Regione Sicilia del decreto che istituisce l’Imu l’Alta Corte ha affermato che ‘il decreto si applica nei confronti delle regioni a statuto specialè solo ‘nel rispetto dei rispettivi statuti”.