La società Telecom Italia Spa, ha inviato al comune di Canicattì, ufficio Territorio e ambiente, l’autorizzazione all’istallazione di un impianto di telefonia celluare  in contrada Botte – Silvia Canicattì Ovest.

La copia integrale degli atti è depositata presso l’Ufficio tecnico comunale sito in via Battisti.

Le associazioni ambientaliste e i comitati anti elettrosmog, da anni si battono per evitare che l’eccesso di onde elettromagnetiche causi danni irreversibili a chi vive nei pressi di questi impianti.

In particolare, in via Pirandello,  dove è presente un’antenna  di un noto gestore di telefonia mobile, negli ultimi due anni  si sono registrati diversi casi di tumori.

E’ chiaro che non non può essere provato che i recenti casi di candro abbiano una correlazione diretta con l’impianto presente nella suddetta via  ma , nel dubbio sui possibili danni  all’organismo derivanti da un’eccessiva esposizione a questo genere di onde, queste apparecchiature andrebbero, quanto meno,  installate a diversi chilometri di distanza dai centri urbani.