“Il popolo dei Forconi è pronto a ritornare nelle piazze e a manifestare”. La nuova “minaccia” arriva dal leader Mariano Ferro, che in questi giorni è impegnato in una serie di incontri in alcune aree della Sicilia, soprattutto nelle province sud orientali dove il movimento è praticamente nato e dove ha anche raccolto confortanti indicazioni nelle elezioni per il rinnovo dell’Ars dello scorso autunno.

Ferro ha scritto una lettera aperta al presidente del Consiglio Enrico Letta e al presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta per ribadire lo stato di estrema difficoltà e di profondo disagio nel quale vivono “fasce sempre più larghe della popolazione, non solo siciliana”.

Ferro ha spiegato come la scelta di riorganizzare e serrare le fila del movimento, anche in piena estate, sia nata dalla considerazione che “ormai ci hanno anche tolto il piacere delle ferie”. “Ha diritto alle ferie – ha aggiunto – chi lavora e, purtroppo, ormai da troppo tempo in tantissimi non sappiamo più cosa voglia dire la parola lavoro nella sua accezione più piena in questa Italia segnata da disoccupazione dilagante, precariato eretto a sistema, pressapochismo politico, quando non peggio, e improvvisazione senza freni”.

Ferro ha concluso ricordando che “non esiste una personalità politica tra quelle che ci hanno governato nell’ultimo ventennio che potrà essere ricordata nella Storia: pure Letta, come Crocetta, continua a giocare col cerino acceso in mano. Ma seminando vento non si può che raccogliere tempesta”.