“Con un partito leggero Renzi può fare entrambe le cose: segretario e leader. Ovviamente importanti saranno le regole: se il partito diventa assolutamente leggero, questo puo’ accadere, cioè Renzi od Orlando possono fare sia il segretario che il premier. Se invece rimane un partito di apparato, si rischia di creare una insana conflittualita’ tra le sue esigenze e quelle del governo. Diverso e’ se prevale il modello nord-americano o inglese: in quest’ultimo c’e’ la coincidenza delle cariche perche’ sostanzialmente c’e’ un partito leggero e questa forma lo consente”. Lo ha detto Leoluca Orlando a “KlausCondicio”, condotto da Klaus Davi su You Tube.
“Il tempo dei partiti di tessere, dei partiti di anime morte e’ definitivamente finito. Bisogna prendere atto anche che e’ finito il tempo di indire le primarie per eleggere un capo. Le esperienze di Prodi, Veltroni e Bersani lo dicono chiaramente: bisogna dar vita a delle regole che consentano di far nascere un’assemblea costituente di quello che io chiamo il vero partito democratico o, se vogliamo, un perimetro, un’area larga nella quale sia possibile che si riconoscano coloro che sono alternativi all’Europa, all’Italia delle banche, del dio denaro e delle tasse”, ha aggiunto Orlando.
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