Domenica 23 si presenta come una giornata molto importante per la Nissa Rugby: allo stadio Sperone di Messina i giocatori disputeranno il mach di ritorno che mette in palio un posto in C élite e un altro mach per contendersi la Serie B.
“La partita è aperta – commenta il direttore sportivo Giacomo Granata che invita a non sottovalutare né la squadra peloritana né la grinta che si acquista giocando “in casa” – ma noi abbiamo già vinto la prima partita con una differenza di 15 punti (il risultato finale è stato di 20 – 5) e tatticamente ce la possiamo fare”.
Rispetto alla prima partita, giocata due settimane fa al Marco Tomaselli di Caltanissetta, i leoni nisseni recuperano alcuni giocatori che, per infortuni, erano rimasti in panchina. Hanno il via libera per rientrare Guglielmino, Nicolosi, Cosentino e Pappalardo. I 15 puntano molto sul pacchetto di mischia e le drive da rimessa laterale.
In caso di vittoria la Nissa Rugby salirebbe nel campionato interregionale “continuando a dare lustro alla città” così come il sindaco di Caltanissetta, Michele Campisi, e l’assessore comunale allo sport, Gaetano Angilella, hanno ribadito in un incontro che si è svolto mercoledì scorso alla presenza del Presidente regionale Federugby Orazio Arancio.
I coach Salvatore Carbone e Francesco Pappalardo invitano i giocatori a non sottovalutare la partita e giocare in modo compatto e con grande spirito di squadra. In caso di sconfitta si andrebbe a calcolare la differenza punti e i nisseni hanno accumulato un buon vantaggio “ma questo non basta” hanno ammonito gli allenatori.
Al seguito della prima squadra, domenica, giocherà a Messina anche la giovane under 14 contro i Logaritmo Messina. Il settore di propaganda – così come è definito in gergo rugbistico – non ha ancora un girone così come avviene dalla under 16 in poi ma è ugualmente obbligatorio per le società. Non bisogna dimenticare, infatti, che il rugby è uno sport che infonde valori legati allo spirito di squadra e alla passione per il gioco e, formare le nuove generazioni, è una missione prima che un dovere. “Ritengo molto importante che i piccoli giocatori seguano la prima squadra soprattutto in un appuntamento così importante – ha commentato Michele D’Oro responsabile del settore giovanile –. I ragazzi più grandi, infatti, sono per i piccoli un modello a cui protendere e mostrare il potenziale futuro con i fatti, più che con le parole, è la miglior scuola”.
L’appuntamento è allo Sperone di Messina domenica 23 marzo 2014.L’under 14 giocherà alle ore 12.00 e a seguire, alle ore 13.00 scenderà in campo la Prima Squadra
Il Presidente Lo Celso ricorda agli appassionati e ai tifosi che, fino ad esaurimento posti sul pullman, è possibile accompagnare le due squadre a Messina e invita a prenotarsi contattando la società.