LilloNella splendida cornice del Castello di Santa Lucia del Mela che domina la sottostante area urbana della cittadina, fino al 1986 sede della Prelatura nullius diocesis, si svolto il Convegno Internazionale di studi “Sicilia Millenaria: dalla microstoria alla dimensione mediterranea”. Le quattro giornate, dal 13 al 16 Ottobre 2016, organizzate dall’architetto e studioso Filippo Imbesi, coordinate dal prof. Luciano Catalioto, docente di storia medievale del DICAM (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne) dell’Università degli Studi di Messina, e promosse dall’Amministrazione Comunale di Santa Lucia del Mela, hanno avuto la preziosa collaborazione ed il supporto di importanti enti di ricerca ed associazioni culturali, tra cui l’Università degli Studi di Messina, l’Università Paris Ouest Nanterre La Défense, l’Officina di Studi Medievale di Palermo e l’Associazione SiciliAntica. Sessanta relatori, studiosi prestigiosi, si sono avvicendati per un momento di riflessione e ricerca sulla Sicilia e tra loro, nella sezione Arte, il campobellese prof. Calogero Brunetto, Vice Presidente della Società Agrigentina di Storia Patria, che in anteprima assoluta ha presentato ad un attento e qualificato pubblico la monografia “I Bagnasco, duecento anni di scultura in Sicilia”. Lo studio pubblicato in una confacente veste grafica, vede il patrocinio morale del Comune di Campobello di Licata, della Società Agrigentina di Storia Patria e dell’Associazione Culturale Tria Casalia di Campobello di Licata mentre la stampa è stata sostenuta in parte dall’Associazione Onlus Pa.Sol di Campobello di Licata che presieduta da Carmelo Ciotta ha creduto, anche questa volta, all’importante progetto culturale di valorizzazione del territorio di appartenenza. Infatti, nella prima di copertina campeggia in primo piano il volto del santo patrono della città di Campobello di Licata, San Giovanni Battista, opera lignea realizzata nel 1826 dal grande Girolamo Bagnasco, capostipite della famiglia di scultori che hanno operato in Sicilia per circa duecento anni. “Meritoria è l’opera di ricerca svolta da Brunetto – riferisce il prof. Felice Dell’Utri, autore di diverse ed importanti monografie di storia dell’arte siciliana che ha curato anche la prefazione del libro – perché con questo significativo studio si ha la rassegna completa di tutti gli scultori Bagnasco”. Infatti, la ricerca più che ventennale sui Bagnasco condotta dall’architetto Brunetto ha prodotto finalmente la prima monografia aggiornata sulla prestigiosa famiglia di artisti palermitani, individuando nello specifico tutti i componenti (figli, nipoti e pronipoti del capostipite), riassunti in profili biografici e sintetizzati nell’albero genealogico. Inoltre lo studio ha evidenziato alcuni rapporti con la bottega antagonista dei Quattrocchi, l’attività di Bottega oltre lo stretto e l’elenco aggiornato di circa 250 opere riferibili alla Scuola dei Bagnasco. Il libro di Calogero Brunetto si fa ammirare oltre per la sua elegante veste per il ricco corredo fotografico di opere note ed altre misconosciute. Soddisfazione ha espresso l’autore del libro che puntualizza: “relazionare davanti ad un uditorio d’eccezione, alla presenza dell’emerito prof. Henri Bresc, docente di fama internazionale ed autore di molte monografie sulla Sicilia Antica, e ricevere un attestato di riconoscenza dall’Amministrazione Comunale di Santa Lucia del Mela in sinergia con gli organizzatori dell’evento, segna qualsiasi studioso avezzo a tali consensi”. Già dalle prime indiscrezioni sulla monografia trapela l’invito a presentare il volume in più parti dell’Isola, primo tra tanti a Militello Val di Catania dove il 9 Agosto 2015 è stata ufficializzata la Mostra “Girolamo Bagnasco a Militello” organizzata dalla dott.ssa Rita Di Trio presenti alcune opere del famoso artista palermitano, autore anche della locale statua del santo patrono SS. Salvatore. Si è certi, però, per un valore affettivo, che la prossima presentazione della recente monografia dedicata ai Bagnasco sarà a Campobello di Licata, città di residenza dello storico dell’arte che di recente (Giugno 2016) ha pubblicato “La Chiesa Madre di Campobello di Licata, frammenti di storia, dalle origini ad oggi”, a cura dell’Associazione Pa.Sol.