La stagione delle rappresentazioni classiche, al Teatro greco di Siracusa, fermata un anno fa dalla pandemia ricomincerà con la messa in scena della tragedia Coefore ed Eumenidi.  Come nel 1921 quando gli spettacoli tornarono nell’antica cavea con Coefore, dopo sette anni di assenza, a causa della Prima guerra mondiale e ad un’altra influenza letale, la “spagnola”.
La Fondazione Inda ha presentato, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, il presidente ed il sovrintendente dell’Inda, Francesco Italia ed Antonio Calbi, il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, non solo la stagione 2021 ma anche quella del 2022, annunciando per la prima volta in 107 anni di storia le produzioni di un biennio.

Gli spettacoli
Dal 3 luglio al 21 agosto 2021 saranno tre le produzioni in scena: Coefore Eumenidi di Eschilo per la regia di Davide Livermore nella traduzione di Walter Lapini, Baccantidi Euripide diretta da Carlus Padrissa con la traduzione di Guido Paduano, e la commedia Nuvoledi Aristofane per la regia di Antonio Calenda con la traduzione di Nicola Cadoni.
Il cast
Coefore Eumenidi, coprodotto con il Teatro Nazionale di Genova, sarà in scena dal 3 al 31 luglio e vedrà protagonisti fra gli altri Laura Marinoni nel ruolo di Clitennestra, Giuseppe Sartori (Oreste), Anna Della Rosa (Elettra), Stefano Santospago (Egisto), Giancarlo Judica Cordiglia (Apollo), Maria Grazia Solano (la nutrice), Olivia Manescalchi (Atena), Sax Nicosia (immagine e voce di Agamennone) e Gaia Aprea tra le corifee.

Nel cast di Baccanti, in scena dal 4 luglio al 20 agosto, ci sono tra gli altri Lucia Lavia (Dioniso), Ivan Graziano(Penteo), Stefano Santospago (Cadmo), Linda Gennari (Agave) e Antonello Fassari (Tiresia).Nuvole di Aristofane debutterà il 2 agosto e chiuderà la stagione delle rappresentazioni classiche sabato 21 agosto. In scena fra gli altri Nando Paone (Strepsiade), Antonello Fassari (Socrate), Stefano Santospago (Aristofane),Galatea Ranzi e Daniela Giovanetti (corifee), Massimo Nicolini (Filippide).

La stagione del 2022
Il programma del 2022 prevede la messa in scena di Edipo Re di Sofocle con la regia di Robert Carsen, il regista canadese, Premio Abbiati 2021, che debutterà al Teatro Greco di Siracusa. A Davide Livermore è affidato Agamennone, chiudendo così la sua Orestea. Il testo di Eschilo nel corso di alcune serate speciali sarà presentato integralmente al pubblico del Teatro Greco di Siracusa con la messa in scena dei tre drammi: Agamennone, Coeforee Eumenidi.

Debutto di Gassman
La 57° stagione di rappresentazioni classiche vedrà anche il debutto di Jacopo Gassman, giovane regista di talento che dirigerà Ifigenia in Tauride di Euripide. Inoltre, all’Orecchio di Dioniso, la Fondazione ha organizzato degli incontri con personalità della cultura dedicati ai temi e personaggi del dramma antico. Nonostante, la capienza massima del Teatro greco sia di circa 6 mila spettatori, per questa edizione sarà consentito un numero massimo di 3 persone, nel rispetto delle norme anti Covid19. In ricordo della ripresa degli spettacoli classici nel 1921, sarà allestita una mostra multimediale, Orestea atto secondo, che sarà inaugurata il primo luglio, a palazzo Greco, sede dell’Inda, e resterà aperta fino al 30 settembre 2022