Alea iacta est, ovvero il dado è tratto. Il Comune di Agrigento ha presentato oggi il dossier per la candidatura di Agrigento a Capitale italiana della cultura per il 2025. Dopo mesi d’incontri curati dal sindaco Franco Miccichè e dal presidente del Consorzio Universitario Empedocle, Nenè Mangiacavallo, lo staff di progettisti guidati da Roberto Albergoni ha fatto pervenire al ministero della Cultura il ricco elaborato che ha come titolo “Il sé, l’altro e la natura.

Relazioni e trasformazioni culturali”. Un progetto culturale tra Agrigento, Lampedusa e i Comuni del territorio, che esplora l’armonia e i conflitti tra i 4 elementi di Empedocle (Acqua, Aria, Terra e Fuoco). 44 progetti di cui 17 internazionali per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura. Al tema dell’acqua sono dedicati 9 progetti di cui 6 internazionali. Al tema della Terra sono dedicati 9 progetti, 3 internazionali. Al tema dell’Aria sono dedicati 12 progetti, 3 internazionali. Al tema del Fuoco sono dedicati 14 progetti, di cui 5 internazionali.