NBA: Est, con Garnett out tutto facile per i Cavs?
(LeBron James, foto LaPresse) (AGM-DS) – 17/04/2009 13.35.51 – (AGM-DS) – Milano, 17 aprile – Nella Eastern Conference tutti si attendevano dall’inizio dell’anno la sfida finale tra Celtics e Cavs. La scontro tra i Campioni uscenti dei Boston Celtics e la squadra emergente del più emergente dei giocatori LeBron James, l’anno scorso si protrasse fino a gara 7, fino al successo dei poi futuri Campioni NBA, grazie ad una superlativa prova di Paul Pierce, che alla fine riuscì a prevalere sul prescelto anche con l’aiuto di Allen e soprattutto di Garnett che, pur non accumulando statistiche fantascientifiche, aveva comunque cambiato la mentalità dei biancoverdi. Ora il guaio, arrivato negli scorsi giorni per bocca di coach Doc Rivers e che parla di un KG fuori certamente dal primo turno con Chicago e presumibilmente out per il resto della post season. Una notizia che fa tremare i campioni e che potrebbe anche spianare la strada ad una finale dell’Est tra Cavs e Magic.
Cleveland Cavaliers-Detroit Pistons
Sembra essere la classifica sfida poco equilibrate tra numero 1 e 8 del tabellone, ma mai come in questo caso i Cavs dovranno fare estrema attenzione alla sfidante che non è affatto una cenerentola, ma è una squadra come Detroit che ha molti veterani dotati della giusta esperienza per mettere in difficoltà LeBron e compagni. I Pistons però non sembrano arrivare alla post season al 100%, la sconfitta nell’ultima partita di regular season ha condannato Detroit all’ottavo posto e lo scambio Billups-Iverson ha giovato solo a Denver, mentre Allen ha portato solo problemi nella Motown, che hanno finito con il distrarre i compagni e tutto l’ambiente. Cleveland è favorita, ma i problemi fisici di Ben Wallace e un’eventuale vittoria esterna di Detroit potrebbero allungare oltremodo la serie.
PRONOSTICO: Cavs 4-2
Boston Celtics-Chicago Bulls
Come detto non ci sarà Kevin Garnett, ma i Campioni uscenti paiono comunque ancora favoriti nella serie, seppure l’infortunio occorso a KG ha certamente minato le sicurezze dei bostoniani. Leon Powe, pur avendo giocato in maniera positivi anche grazie al maggior minutaggio arrivato dallo stop a Garnett, ha problemi a un ginocchio ma soprattutto, come si ripete da inizio stagione, tutti vogliono capire cosa potrà fare la panchina dei Celtics senza Posey e PJ Brown che l’anno passato avevano avuto un ruolo fondamentale. E’ arrivato via Knicks, dopo mille problemi con la sua ex squadra, Stephon Marbury che, però, è l’ombra di se stesso (solo 3.8 punti in 18 minuti per Starbury) e non sembra più essere il giocatore decisivo del passato. Dall’altra parte c’è Chicago che presenta al via il futuro Rookie dell’anno Derick Rose, ma che non potrà disporre di Luol Deng. L’unica possibilità per i Bulls è quella di provare la carta dell’atletismo, ma Boston è squadra troppo esperta per farsi sorprendere.
PRONOSTICO: Celtics 4-2
Orlando Magic-Philadelphia 76ers
Howard e compagni speravano di poter incrociare i Detroit Pistons ai playoff per lavare le onte subite negli anni passati, ma il destino ha messo di fronte alla formazione allenata da Stan Van Gundy i Sixers. Orlando sembrava disperata dopo l’infortunio occorso a Nelson, ma il sostituto Alston arrivato in corsa via Houston ha dato parte di quelle risposte che i Magic stavano cercando. Orlando si è suicidata perdendo il vantaggio del fattore campo in un’eventuale serie di semifinale con Boston a causa delle sconfitte con New York e New Jersey arrivate nell’ultima settimana di stagione regolare, che potrebbero pesare nell’imminente futuro. Nell’attualità, invece, Howard e compagni non dovrebbero avere problemi contro i 76ers che, per sperare nel miracolo, dovranno caldeggiare una super serie di tutti quei giocatori che non si chiamano Miller o Iguodala.
PRONOSTICO: Magic 4-1
Atlanta Hawks-Miami Heat
E’ la serie più equilibrata e non solo sulla carta (si affrontano la numero 4 e la 5). Da una parte c’è Atlanta che cercherà di superare il primo turno, cosa che non accade dal 1999, anche grazie al vantaggio del fattore campo (e la Philips Arena è una della più calde d’America nei playoff), dall’altra c’è Miami tornata alla post season, dopo la strepitosa stagione finalmente senza infortuni importanti di Wade (miglior marcatore della regular season). Atlanta ha tanto talento e l’aveva mostrato anche l’anno passato nell’eroica prima serie con Boston terminata solo a gara 7 e ha l’esperienza di giocatori come Bibby e Johnson che possono vincere le partite dei playoff come hanno già dimostrato in passato, ma la chiave della serie sarà capire se la staffetta che verrà organizzata per limitare Wade sarà vincente oppure no. Miami si affiderà al suo faro, provando anche a coinvolgere sottocanestro Jermaine O’Neal e Udonis Haslem, mentre dovranno fare in fretta esperienza i due Rookies Beasley e Chalmers. Se tutto funzionerà a dovere gli Heat potranno chiudere con la sorpresa del primo turno
PRONOSTICO: Heat 4-3
A cura di Giachino Asti
(R. Datasport, DTS
Fonte: Datasport.it