Kakà ha ragione: questo Milan va rifondato!!!
Cari Amici del Bar
dello Sport, ho letto le ultime dichiarazioni di Kakà, e penso meritino una
breve riflessione; il Milan, ormai da troppo tempo, si basa sullo zoccolo duro
della prima era berlusconiana, che ha si garantito una vasta serie di successi,
ma che adesso, e’ in piena fase di logoramento. Basti pensare che la difesa si
basa ancora sulle prestazioni di un vero e proprio monumento del calcio
italiano, Paolo Maldini, che ha spento quest’anno le 40 candeline, e che quindi
ha bisogno di un ricambio naturale. A questo, si può aggiungere una serie
infinita di infortuni, che hanno colpito i big della squadra rossonera, da
Gattuso a Nesta, da Kaladze ad Abbiati, fino allo stesso Kakà, che hanno
certamente condizionato la stagione del club di Via Turati. In più, le ultime
campagne acquisti, si sono basate più sui nomi e sui capricci della dirigenza
(Ronaldinho, Emerson, Shevchenko) che sulle reali esigenze tecniche della
squadra. L’allenatore, fin qui, ha dimostrato di essere all’altezza del proprio
compito, riuscendo a conquistare trofei, nonostante i problemi che abbiamo
appena elencato, ma adesso, anche lui, pensa di essere arrivato ad un bivio, e,
proprio per questo, non ci sarebbe da meravigliarsi, se alla fine di questa
stagione, decidesse di lasciare la squadra per iniziare una nuova avventura.
Ecco perché, quanto detto dal fuoriclasse brasiliano, e’ pienamente
condivisibile, a patto che dietro queste dichiarazioni, non ci sia la reale
intenzione di nascondersi dietro alla fine di un ciclo, per poi sentirsi
autorizzato a chiedere di essere ceduto, e di poter rispondere alle varie sirene
provenienti da tante parti d’Europa (Madrid in primis). E voi, tifosi rossoneri,
siete d’accordo o no?
Gioachino Asti
