Sotto un cielo plumbeo si è disputata ieri la prima di Campionato di serie C della Miraglia Agrigento Rugby. Il risultato della sfida con il Briganti Librino è stato di 5 a 44 a favore della formazione catanese. Una gara che ha forse trovato impreparati gli uomini allenati da Lillo Todaro e Salvo D’Addeo – assente per motivi personali – che si sono lasciati travolgere dal quindici di Umberto Bonaccorsi, che ha chiuso il primo tempo con un risultato di 21 a zero, riuscendo a segnare altre quattro mete, però non trasformate da Caruso, vedendo solo una volta violata la propria area di meta. Il tabellino ha visto, nella successione, le mete di Garufi, Borrelli, Vassallo, Gennaro, Carrillo, Mammino e Gambadoro e quella di Giuseppe Zambuto, l’unica per l’Agrigento.
Se dal reparto degli avanti sono giunti segnali positivi in mischia chiusa e nelle fasi statiche, la linea difensiva non è riuscita a trattenere le incursioni dei Briganti, che hanno saputo approfittare di molte opportunità, sprecandone però diverse. Quando la mischia ha iniziato ad “ingranare” si sono moltiplicati i problemi in difesa per il Librino, e sono arrivate due mete, una delle quali annullate dal direttore di gara. I palloni però difficilmente riuscivano ad essere trasmessi dalla linea mediana ai tre quarti, che in un certo senso sono rimasti tagliati fuori dalla partita, con alcune eccezioni.
Insomma, un inizio tra luci ed ombre, che però serve da cartina di Tornasole per verificare lo stato di salute della squadra, che domenica prossima ospiterà il Syrako, uscito vincente dall’incontro contro l’Iron Team Palermo.
Si è trattato comunque, come spesso avviene in questo sport, di una grande festa, che ha anche “battezzato” lo stadio comunale di Realmonte, redivivo dopo anni di abbandono.
“Siamo riusciti in una settimana – spiega il sindaco Pietro Puccio – a rendere fruibile questa struttura dopo che per almeno tre anni era rimasta nel più totale degrado. E’ stato necessario uno sforzo straordinario da parte degli operai del Comune per consentire, oggi, di ospitare la prima tappa del Campionato. Spero che il binomio Realmonte – rugby possa proseguire e rafforzarsi nel prossimo futuro iniziando a creare anche delle scuole di rugby nel nostro comune così da educare i nostri bambini a questo sport”.
In campo, per la Miraglia, sono scesi Luigi Terrasi, Giuseppe Zambuto, Gianluca Agozzino, Carmelo Russo, Francesco Battaglia, Marco Mazza, Paolo Pilano, Alfonso Rizzo, Danilo Italia, Vincenzo Vitello, Victor Moruz, Amedeo Bonfiglio, Marco Bellavia, Danilo Accurso Tagano, Simone Nocera, Riccardo Alonge (sost), Marco Abbate (sost), Antonio Damaso (sost), Gabriele Zambuto (sost) e Salvatore Cacciatore.
I Briganti sono scesi in campo con Giuseppe Mastroeni, Tommaso Garufi, Mario Quaranta, Alberto Carrillo, Fabio Lombardo, Damiano Caruso, Angelo Scrofani, Daniele Scrofani, Daniele Borrelli, Riccardo Gennaro, Domenico Curci, Giuseppe Longo, Filippo Filetti, Domenico Mannino, Walter Vassallo, Stefano Curcuruto, Aurelio Gambadoro (sost), Salvatore Milazzo (sost), Eugenio Intenullo (sost), Gianmaria Aricò (sost), Enzo Ardillo.
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Le foto sono di Gioacchino Schicchi