La gastrite è un processo infiammatorio acuto o cronico della parete gastrica. I sintomi classici del disturbo sono acidità, bruciori, crampi allo stomaco, vomito e nausea.

Si tratta di un disturbo con frequenti recidive soprattutto a marzo.

Una delle sue prime cause è la diminuzione della resistenza dei tessuti dello stomaco, che sono fisiologicamente ricoperti di muco per tamponare l’aggressività dei succhi gastrici: variazioni nella secrezione del muco e un “assottigliamento” dello strato protettivo possono rendere lo stomaco più sensibile all’azione delle secrezioni digestive e predisporlo ad infiammazioni e ulcera.

Una delle cause principali della gastrite è, nel 50-65% dei pazienti, l’Helicobacter Pylori, un batterio che si annida sotto la mucosa dello stomaco. La maggior parte delle persone è portatrice del batterio senza accusare sintomi particolari, in quanto le difese riescono a controllarne l’attività patogena. In primavera, però, lo stress determina una debolezza immunitaria che può rendere il batterio più aggressivo. Anche l’abuso di farmaci riduce la concentrazione di bicarbonato nel muco gastrico e inibisce la sintesi di alcune prostaglandine utili per proteggere la mucosa dello stomaco. Attenzione anche agli eccessi di alcolici, fumo e caffè, che rendono lo stomaco più vulnerabile alle secrezioni.

Quando lo stomaco è irritato, bisognerebbe periodicamente bandire da tavola alimenti freddi e cibi poco cotti, frutta acidula e frutta secca (troppo ricca di grassi e proteine), vino bianco, aceto, pomodori, peperoni, succo di pomodoro; è utile anche moderare il consumo di spezie, sottaceti, dolci raffinati e sale.

Inoltre bisogna osservare alcune semplici norme comportamentali:

• Mangiare ad orari regolari senza mai saltare un pasto o ritardarlo troppo.

• Evitare le cene abbondanti e fare sempre una merenda preferendo yogurt o frutta.

• Non esagerare con i grassi animali, fritti e cotti: diminuiscono la resistenza della mucosa all’aggressione acida.

• Preferire latte scremato, yogurt ed alimenti leggeri a basso contenuto lipidico: carni bianche, pesce magro, formaggi magri non fermentati; verdure cotte, carciofi, patate, banane.

• Bere molta acqua, in quanto saliva e liquidi proteggono le mucose dai succhi gastrici.

Dott.ssa Alisia Curto Pelle