Sto seguendo un percorso della città, quello che facevamo giorno e notte con Calogero Gueli. Dopo Gueli non è stato più possibile con nessun altro amministratore. Parlare con la gente, girare, vedere e toccare con mano i problemi di Campobello. È necessario che i giovani restino qui.
Oggi ci troviamo al Parco della Rimembranza, non è molto pulito come non lo sono tanti altri luoghi di cultura in tutta Italia.
Pochi giorni fa sono stato a Racalmuto a fare un mural, omaggio alla miniera. Ancora ho le tracce del colore giallo sulle mani. Le tracce restano ma c’è chi le vuole cancellare ma prima o poi le tracce emergono.
Qui nel parco della sono scomparsi molti elementi in bronzo, sicuramente sono stati rubati. Bisogna fare attenzione a questi atti vandalici.
Usare la pittura, l’arte, come battaglia per gridare al mondo la voglia di Pace.
Mi piacerebbe molto parlare con il nuovo sindaco Vito Terrana, camminare con lui per costruire insieme e sentire le sue idee.
di Silvio Benedetto
Le Opere d’Arte in rivolta: CONTRO LE GUERRE E LE VITTIME SUL LAVORO
Parco della Rimembranza
Campobello di Licata
(Agrigento)
Riprese di Silvia Lotti
17 Giugno 2024